PAOLO MUSA

 Con grande gioia pubblichiamo un progetto scattato in collaborazione dell’associazione ViviDown di Milano, per Giornata Nazionale delle persone con la Sindrome di Down, il 10 di Ottobre.

La sindrome prende in prestito il cognome di John Langdon Down, medico che ne fece un'ampia descrizione ed analisi nel 1866. Il significato della parola “Down” nel linguaggio comune non ha nulla a che fare con tutte le persone che del cromosoma 21 hanno una parte in più. Si dovrebbe rinominare in “Sindrome di UP”.

La felicità, la costante meraviglia, la spontaneità dell’incanto, il valore di gesti, sguardi e parole… L’elenco (ben più ampio e complesso) che li contraddistingue dovrebbe essere motore d’insegnamento e curiosità nell'approfondire per chiunque. Con loro qualsiasi cosa è importante e nulla è scontato.
Avete mai ascoltato un abbraccio? Il rumore dell'emotività e della fisicità di un abbraccio. Tutto l’universo ascolta e vibra su quell’abbraccio. Fatene esperienza, perché dopo quella vibrazione difficilmente potrete viaggiare ad hertz inferiori.
Con la speranza che questo ritratto, come i prossimi che verranno, vi facciano riflettere e soprattutto sorridere… Sorridere almeno la metà di quanto ci siamo divertiti ed entusiasmati noi, tutti assieme, il giorno degli scatti fotografici.

Grazie @Vividown per l’immensa cura e grazia con cui si è creato questo progetto.
Il Grazie più grande e speciale va a tutte le ragazze/i che hanno partecipato (e riso).

It is with great joy that we publish a project taken in collaboration with the ViviDown association in Milan, for the National Day of People with Down's Syndrome, 10 October.

The syndrome borrows its name from John Langdon Down, a doctor who made an extensive description and analysis of it in 1866. The meaning of the word 'Down' in common language has nothing to do with all the people who have an extra part of chromosome 21. It should be renamed "UP syndrome".

Happiness, constant wonder, the spontaneity of enchantment, the value of gestures, looks and words... The list (which is much more extensive and complex) that distinguishes them should be a driving force of teaching and curiosity for anyone to delve into. With them everything is important and nothing is taken for granted.

Have you ever listened to a hug? The sound of the emotionality and physicality of a hug. The whole universe listens and vibrates on that embrace. Experience it, because after that vibration you can hardly travel at lower hertz.

With the hope that this portrait, like the next ones to come, will make you think and above all smile... Smile at least half as much as we did, all together, on the day of the photo shoot.

Thank you @Vividown for the immense care and grace with which this project was created.

The biggest and most special thank you goes to all the girls/boys who participated (and laughed).